Professionisti con una lunga e comprovata esperienza

Creiamo un clima di fiducia con le imprese

La finalità della revisione legale non è quella di verificare la correttezza di specifiche voci, componenti o informazioni risultanti dal bilancio d’esercizio bensì quella di verificare che il bilancio, nel suo complesso, sia redatto con chiarezza e rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico della società.

  • Analisi preliminare
  • checkup
  • Definizione attività
  • Monitoraggio e controllo
Come operiamo

il revisore deve essere in grado di comprendere le caratteristiche del business del cliente

Revisione contabile

I nostri servizi

  • Revisione legale del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato
  • Revisione contabile volontaria del bilancio.
  • Attività di supporto nell’adozione di principi contabili internazionali.
  • Assistenza nella redazione di bilanci consolidati di gruppo con perimetro di riferimento nazionale od internazionale.
  • Emissione di relazioni in qualità di esperto come previsto dalla normativa vigente.
  • Attività di Internal Auditing.
  • Revisione di specifiche procedure interne aziendali.
  • Due diligence contabili in occasione di acquisizioni di società, aziende o rami di aziende.
  • Verifiche di affidabilità del sistema di controllo interno.
  • Interventi di analisi, disegno e realizzazione di procedure contabili.
  • Verifica delle procedure inerenti la responsabilità amministrativa ai sensi del D.Lgs 231/2001.
  • Revisione di situazioni contabili infrannuali e revisioni limitate di bilanci.
  • Verifiche periodiche circa la regolare tenuta della contabilità sociale.
  • Analisi amministrative e contabili volte alla ricostruzione di situazioni patrimoniali ed economiche.
  • Pareri di congruità dei rapporti di concambio o dei prezzi di emissione di nuove azioni con l’esclusione del diritto d’opzione.
  • Verifiche di conformità delle procedure e/o dei comportamenti aziendali alle norme di legge od ai regolamenti
  • Asseverazione di bilanci sociali.
Crisi d'impresa

Cosa cambia nelle aziende?
come prepararsi?

Nella Riforma sulla crisi d’impresa del 14 febbraio 2019 vengono istituiti meccanismi formali in base ai quali il revisore, i sindaci, l’Inps, l’Agenzia delle entrate e indirettamente le banche possono attivare una procedura di Allerta: l’imprenditore si ritroverebbe a perdere il controllo della propria azienda e fare i conti con l’OCRI (Organismo di composizione della crisi).

Obiettivo della riforma

L’obiettivo della riforma è quello di anticipare i segnali di crisi di un’impresa, così da consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà e salvaguardare la capacità imprenditoriale.

Cosa deve fare l'impresa

Al fine di consentire una pronta emersione dello stato di crisi, l’imprenditore dovrà adottare un assetto organizzativo adeguato ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione delle idonee iniziative.

Come prepararsi

Tutte le imprese dovranno quindi dotarsi di sistemi informativi e di adeguate piattaforme per poter avere un controllo di gestione dei flussi di cassa, un budget e un piano d’impresa che permettano di rilevare eventuali segnali di crisi

Quando è richiesto il controllo?

L’Art 378 del decreto “Crisi d’impresa” obbliga alla nomina dell’organo di controllo o del revisore, se la società è a responsabilità limitata o cooperativa, quando negli ultimi due esercizi consecutivi precedenti almeno uno dei seguenti tre limiti è superato, ovvero il totale dell’attivo dello stato patrimoniale è maggiore di 4 milioni di euro, i ricavi delle vendite e delle prestazioni superano i 4 milioni di euro, i dipendenti occupati in media durante l’esercizio superano le 20 unità.

Attenzione alla procedura di allerta!

In caso di difficoltà dell’impresa, secondo il decreto della Legge Fallimentare, l’imprenditore deve “Attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale” (Art 374.2). Lo stato di crisi è definito come: “lo stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate”. Questo significa che, se l’imprenditore non riesce a riportare in equilibrio l’azienda sia operando da solo, sia ricorrendo a esperti specializzati, potrebbe scattare la Procedura di Allerta, una procedura volta a trovare un accordo tra i creditori senza che la crisi sfoci in un’insolvenza.

I NOSTRI REVISORI

Dott. Giuliano Paolo CARULLI

Ha maturato una pluriennale esperienza in società nazionali e multinazionali nelle aree di controllo di gestione, audit, finanza e contabilità, fino ad assumere la responsabilità e il coordinamento dell’intera struttura aziendale.
Ha sviluppato un’approfondita esperienza nelle aree operative di pianificazione strategica e analisi dei ricavi e costi. E’ efficace nell’incrementare la marginalità del business attraverso l’analisi dei mercati e la produttività aziendale. Uno dei suoi punti di forza consiste nella creazione di team gestionali che apprezzano le relazioni di lavoro interfunzionali necessarie per creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo, capace di rafforzare le sinergie e la collaborazione fra le diverse aree.

Dott. Giuliano RICCI

Ama vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è importante lavorare in squadra (team finalizzati al raggiungimento di obiettivi di lavoro).
Dottore commercialista, sviluppa oggi entrambe le attività, consulenza e revisore dei conti. Ha svolto attività di coordinamento ed amministrazione di team complessi di persone per la certificazione di bilanci e la redazione di due diligence al fine di valutazioni di Gruppi Societari (IPO, M&A, operazioni straordinarie). Partecipazione a progetti di quotazione al Mercato Borsistico Italiano. Ed ha un'ottima conoscenza dei principi contabili italiani, degli principi contabili internazionali IAS – IFRS (appartenente al Team di esperti sull’implementazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS). Eccellente conoscenza di principi contabili US GAAP, UK GAAP, GERMAN GAAP e DUTCH GAAP.

Contatti

REVILIUM SRL
Strada Costa Longarino 5A
15057 TORTONA (AL)
P.IVA 02621840061
SDI BA6ET11
revilium@pecimprese.it

Se desiderate ulteriori informazioni

+39 0131 18 28 165

Oppure scrivere a:

info@revilium.it

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